I cuscini per cervicale, indispensabili per restituire il sonno a chi soffre di cervicalgìa, sono reperibili sul mercato in una serie di modelli e materiali, naturali e non, ma fra i migliori si possono classificare senza ombra di dubbio quelli in lattice e memory foam. Ma qual è meglio fra i due? Dipende dai casi, vediamo le differenze, lasciando al cliente la libera scelta del modello più giusto, invitando a consultare per approfondimenti e info in materia il sito Cuscini Per Cervicale. Fra i modelli in memory e quelli in lattice la diversità è nell’approccio col soggetto. I primi si ‘plasmano’ alle forme di chi li usa, non viceversa come accade per qualsiasi altro cuscino.
Questa peculiarità è tipica del memory foam, un materiale sintetico che, durante il riposo notturno, riesce a decomprimere i vasi sanguigni dilatando i canali della circolazione sanguigna, senza pesare per l’effetto sostegno ma, anzi, dando all’utente una piacevole sensazione di sollievo e relax. I cuscini per cervicale in memory foam sono adatti a soggetti non troppo pesanti e con collo piccolo affinché il cuscino possa calzare a pennello alla zona cervicale. Di maggiore supporto risultano i modelli in lattice o schiuma di lattice, studiati per chi ha bisogno di un sostegno maggiore, quindi più che in termini di preferenza dell’uno o dell’altro tipo c’è da fare a monte una valutazione sul modello più adatto, da caso a caso. I cuscini in lattice sono caratterizzati da una forte elasticità che funge da spinta per l’allineamento della spina dorsale all’area dolorante.
A questo punto risulta chiaro che non si può rispondere alla domanda su quale cuscino sia migliore o peggiore, perché lo si dedurrà dopo aver sottoposto il soggetto a una sorta di check up preliminare in grado di stabilire le caratteristiche del cuscino più adatto. L’area cervicale è l’anello di congiunzione fra la testa e la colonna, dove confluiscono nervi e muscoli particolarmente sensibili a contratture. Essendo la parte più mobile è lì che si concentrano contrazioni e irrigidimenti muscolari che provocano dolore al collo quando si protraggono posture scorrette. In questo senso il guanciale terapeutico funge da correttivo contribuendo a ristabilire la giusta posizione.